21 Apr Applicazioni AR nei processi di manutenzione
La Realtà Aumentata (AR) è una delle innovazioni più intriganti dei nostri tempi.
Nasce dall’idea di combinare le informazioni nel mondo reale con quelle digitali per ottimizzare l’esperienza utente. È uno strumento incredibilmente utile per sovrapporre informazioni digitali sul mondo circostante in tempo reale. Ha trovato applicazioni in tutte le aree della nostra vita: istruzione, scienza, intrattenimento, industria e servizi di assistenza.
La Realtà Aumentata è resa possibile grazie ad un software dotato di particolari dispositivi di rendering e tracciamento (marker) o, in alternativa, un software basato su modelli CAD. Individuando dei punti fissi in uno spazio (oppure confrontando la disposizione di bordi e angoli), tali dispositivi tracciano degli oggetti o delle forme e vi associano gli oggetti virtuali desiderati (immagini, video, oggetti, scritte 3D, personaggi virtuali, ecc.), permettendogli di seguire tutti i movimenti che avvengono in tempo reale.
Applicazione alla manutenzione e alla rete di assistenza
Recentemente il settore dell’assistenza si sta rivolgendo verso tecnologie sempre più innovative, in modo da restare al passo con la continua evoluzione delle macchine.
La Realtà Aumentata applicata alla manutenzione può portare diversi vantaggi:
- permette di pre-visualizzare componenti e istruzioni di montaggio/ smontaggio in tempo reale ed il loro corretto posizionamento nello spazio;
- elimina la necessità di usare manuali tecnici, aiutando il manutentore a comprendere uno specifico apparato presentando modelli 3D ed informazioni grafiche direttamente sovrapposti agli oggetti reali;
- permette la creazione di soluzioni estremamente utili, non solo in caso di situazioni standard di manutenzione e riparazione, ma anche in caso di situazioni critiche di intervento, al fine di minimizzare quanto più possibile l’errore umano;
Una delle attività che stiamo portando avanti, e nella quale crediamo molto, è l’implementazione di un software di Realtà Aumentata sul dispositivo utilizzato per la diagnosi dei guasti. A questo proposito ha aiutato notevolmente il miglioramento tecnologico dei device portatili e il loro inserimento in contesti di natura più professionale.
Infatti, oltre al computer, buona parte delle officine ora possono utilizzare dei Tablet come strumento di diagnosi, che grazie alle fotocamere incorporate permettono l’utilizzo di sistemi di AR. Nel caso si presenti un veicolo con un guasto, che sia a livello meccanico o puramente elettronico, il dispositivo può fornire informazioni aggiuntive per velocizzare e rendere più efficace la riparazione.
L’enorme vantaggio è quello di poter ricevere, direttamente nel proprio campo visivo, l’informazione che serve; quando serve e dove serve.
L’applicazione autonomamente riconosce il veicolo e ne proietta tridimensionalmente l’impianto elettrico, alla selezione di un DTC (Data Trouble Code) il software andrà a evidenziare i dispositivi e i connettori che ne possono essere responsabili. L’obiettivo in un nuovo modo di concepire le istruzioni di montaggio/smontaggio e riparazione, con suggerimenti interattivi, animazioni sovrapposte alla realtà e la consultazione del Service manual in versione digitale direttamente proiettato nel campo visivo del tecnico.
Applicazione al Training
Le potenzialità di questa tecnologia non si limita all’assistenza. Una delle possibili applicazioni future è nel campo della formazione tecnica del personale, sia interno all’azienda che nella rete di assistenza.
Prendendo come esempio la formazione di un nuovo tecnico all’interno di una azienda, solitamente il suo inserimento crea dei tempi morti per consentire un approccio graduale al nuovo lavoro. Lo stesso ragionamento è valido anche per un operatore già avviato che deve però affrontare una problematica diversa o su una macchina o tecnologia nuova.
Il supporto che offre tale tecnologia guidando visivamente l’utilizzatore passo a passo risulta allora fondamentale per istruire un nuovo operatore (in modo quasi del tutto autonomo) ed indispensabile per l’aggiornamento dell’operatore esperto.
Esistono già situazioni di questo tipo legate all’assistenza, come le VMT (Virtual Maintenance Training). Sono simulazioni al computer che consentono a un manutentore in formazione di interagire con una rappresentazione virtuale di un trattore, motore, automobile o altra entità meccanica o elettronica. Fornendo un ambiente sicuro attraverso il quale il manutentore può commettere errori altrimenti pericolosi o costosi, i VMT migliorano la capacità del manutentore di evitare questi errori durante la manutenzione effettiva e consentono la pratica veloce ed efficace di eventuali operazioni particolari (montaggio/smontaggio).
Le VMT offrono una formazione più efficace a costi notevolmente ridotti. Inoltre aumentano anche l’efficacia della formazione esponendo lo studente a scenari e pericoli poco pratici o impossibili da simulare in altro modo.
Abbiamo analizzato alcune delle varie e diverse applicazioni AR che possono migliorare il supporto e i servizi offerti agli utenti di macchine agricole e non solo. Queste hanno il potenziale per cambiare l’attuale comprensione del manuale di istruzioni e dell’assistenza clienti.
Fabio Franzoni
Training Engineer